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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

BARZELLETTA GLOBALE

da ZACC&BELINA Zacc- invece di attaccarlo bisognerebbe dire agli italiani di fare come lui quando non ha da mettere mano nelle tasche per il bunga bunga Bélina- fare la vittima; attaccare lo Stato e la magistratura; rifiutare il proprio giudice e non presentarsi ai processi; evitare di pagare le tasse; attaccare la scuola pubblica; trasformarsi via via in padreterno, muratore, vigile del fuoco, carabiniere; raccontare bugie e chiamare Bonaiuti per smentire un minuto dopo; nominare non solo i direttori dei suoi giornali e delle sue televisioni ma anche quelli della tv pubblica; intervenire a piedi giunti nei talk show; far pagare allo stato i suoi avvocati e alla tv pubblica i suoi megafoni di nome Sgarbi, Ferrara & Co.; eleggere il primo o la prima arrivata per dimostrare che il Parlamento non serve a niente e non lo fa lavorare; amare i peggiori dittatori ed a qualcuno, se serve, baciare anche la mano. Una raccomandazione d’obbligo: è più che certo che fare tutto questo compor

da ZACC&BELINA

INI INI Zacc- ha incassato 118 milioni di euro. È il solo che guadagna Bélina- insieme alle ragazze del bunga bunga, Fede, Mora, Minzolini, Signorini, Verdini e tutti gli altri ini ini ALÉ MANNO Zacc-la città “sicura” di Alemanno è segnata da morti e stupri Bélina- anche da assunzioni di amici e parenti

IL MUTANDARO DEL PIAZZISTA

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Zacc- Ferrara torna in TV a riscuotere il compenso pattuito con il piazzista Bélina- è così. A furia di compensi da ratto comunista si è trasformato in un elefante con le mutande

L’ETERNO ADDORMENTATO

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Zacc- questa volta si è addormentato nel corso degli stati generali di Roma Bélina- per forza, non lo fanno lavorare e lui si annoia

IL GIOCO DELLE PARTI

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Due dicono di no a un Consiglio regionale di 32 consiglieri perché sono troppi. Sono i due consiglieri che si sono trovati bene con gli altri 28 anche perchè nessuno li ha disturbati nel sonno vissuto per non fare opposizione in omaggio al grande Michele I da Morrone. Insomma, è meglio non cambiare. Altri due, invece, si sono astenuti per non dire che erano in fondo d’accordo con gli altri di passare a 32, ma non erano d’accordo di far sapere al popolo molisano il loro pensiero per paura di essere maltrattati da gente che ha una santa pazienza ma non si sa mai fino a quando. Altri due non si sono proprio presentati, sicuri com’erano che ci avrebbero pensato gli altri a fare quello che loro volevano che si facesse ma senza la necessità di dover poi giustificare la loro decisione. Tre si sono addirittura allontanati per non votare. Qualcuno può pensare che sono stati presi da una improvvisa sensazione di vomito o da una diarrea incontenibile. No!!! Solo da un forte desiderio di nasconder

ZACC&BELINA

AI CARABINIERI Zacc- alla festa dell’Arma, che io applaudo, ha detto di essere un nonno e un padre Bélina – nei secoli bugiardo ma non fedele

PUBBLICITA’ INGANNEVOLE

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ZACC&BELINA

IL BACIAMANI Zacc- è risaputo che è un pazzo che governa e si sente onnipotente. Un criminale che odia la democrazia. Un massacratore del popolo Bélina – da baciargli le mani FAZIOSO SERVO Zacc- a che serve un consiglio di amministrazione della Rai se non è in grado di cacciare neanche chi l’affossa! Bélina- a pettinare Minzolini per il suo padrone

da ZACC&BELINA

È UNA PAROLA! Zacc- i dittatori si riconoscono da come sono restii a lasciare il potere Bélina- anche dall’uso che fanno della parola popolo SEMPRE DIETRO Zacc- l’inutile ministro Frattini Bélina- l’arte di accodarsi

L'AGRICOLTURA CANCELLATA

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Una riflessione che pongo all’attenzione delle on. De Camillis e Di Giuseppe, che so componenti della commissione agricoltura della Camera dei Deputati, ma anche degli eletti, ai vari livelli, nel Molise che governano o fanno opposizione e di quanti si occupano di questo settore centrale dell’economia e di grande attualità Non ci sono solo i governi Berlusconi a confermare questa mia convinzione che l’agricoltura è stata cancellata, ma una intera classe politica e dirigente che ha assecondato questi governi, con il risultato di ridurla a poca cosa dopo averla consegnata nelle mani delle banche e della speculazione edilizia che continua, oggi più di ieri, a mangiarsi i territori più fertili e quelli più significativi per la salvaguardia ambientale e della biodiversità. Se c’era bisogno di una conferma, il decreto, noto con il nome Milleproroghe, con il quale si recuperano eventuali lacune lasciate nel Bilancio dello Stato di fine anno, passato all’approvazione del Senato ed ora all’atte

da ZACC&BELINA

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DEBOLE DI CUORE Zacc- Bondi parla della Finocchiaro e dice - Se le restasse un residuo di correttezza e di coscienza del proprio ruolo, nonché della funzione della politica, chiederebbe immediatamente scusa». Bélina- povero cristiano! Non gli hanno ancora raccontato del processo breve al suo padrone. C’è necessità di farlo con cautela, la notizia potrebbe risultargli fatale LA ZANICCHI Zacc- a Luca e Paolo ha raccomandato di fare la stessa satira sulla sinistra!". Bélina- ma la sinistra, purtroppo per la satira, non ha un berlusconi

"PIACENTINU ENNESE" DOP

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È UN FORMAGGIO SICILIANO "PIACENTINU ENNESE" DOP A PORTARE A QUOTA 1000 (504 DOP; 463 IGP; 30 STG) I RICONOSCIMENTI IN EUROPA ED A RAFFORZARE IL PRIMATO ITALIANO, CHE SALE A QUOTA 223 (138 DOP, 81 IGP, 2STG). È un altro delizioso prodotto siciliano, questa volta un formaggio ovino della Provincia di Enna, la Dop che dato all’Europa la possibilità di raggiungere quota 1000 riconoscimenti Dop, Igp e Stg. La notizia diffusa ieri di quota 1000 riconoscimenti Dop, Igp e Stg, con la dichiarazione giustamente entusiasta del Ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan, non riguarda l’Italia ma l’Europa nel suo complesso, tant’è che lo stesso Ministro sottolinea “sono orgoglioso di questo riconoscimento (Piacentinu ennese Dop, un formaggio a base di latte ovino che riporta all’antica tradizione dell’arte casearia del territorio di Enna, n.d.a.) che rappresenta un traguardo importante sia per l’Italia, che consolida così il suo primato con 221 specialità tra Dop e Igp, sia per l

ACCECATI DALLA RABBIA

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da ZACC&BELINA Zacc- Ferrara ridicolo, un pezzo di bikini in testa! Bélina- era solo uno slip maschile che si adattava perfettamente alla sua testa Zacc- per la Santanchè tutte le donne che ieri sono scese in piazza hanno dimostrato di essere strumenti degli uomini Bélina- il suo è come sempre un pensiero orizzontale Zacc- per la Gelmini erano poche e radical chic Bèlina- un pensiero il suo non solo orizzontale ma anche piatto Zacc- Cicchitto, il mitico Cicchitto, ha detto che non è la piazza che decide le sorti del governo Bélina – ma la pazzia per le donne del suo capo Zacc- però la Gelmini un pensiero ce l’ha. Gli occhiali Bèlina- solo per guardare la punta del suo naso Zacc- Berlusconi ha detto che ha sempre valorizzato le donne….hanno una marcia in più Bélina- ieri lo hanno dimostrato. Bravo Papi!

''ALLARME ROSSO PER LE API L'ITALIA VERSO L'OK AI PESTICIDI KILLER''

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. PANELLA (UNAAPI): . MENTRE IL MONDO SI MOBILITA (DAGLI USA ALL’INGHILTERRA ALL’UE) “Se già a settembre 2010 la “motivazione” del Decreto di riconferma della sospensione in Italia dell’uso dei pesticidi “killer” delle api, i neonicotinoidi, per la concia del mais era apparsa strana perché solo fino a giugno 2011, invece che per un anno, ora il Decreto 15 ottobre 2010, a firma del Ministro della Salute Ferruccio Fazio (modifica al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194), pubblicato in Gazzetta Ufficiale, non lascia dubbi e prepara il terreno al riutilizzo degli insetticidi neurotossici”. E’ l’allarme lanciato dal presidente Unaapi-Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani Francesco Panella, per il quale il Decreto “dietro l’apparente motivazione di applicare una Direttiva comunitaria, prelude e preannuncia palesemente la volontà del Governo italiano di esaudire le multinazionali venditrici di chimica e la filiera di interessi da esse dipendenti, definendo come “accidentali”

TEMPO INCERTO

da ZACC&BELINA Zacc, anche Amato vuole "un'Italia sobria, che lavora e fa l'anniversario piuttosto che un'Italia che se ne va in vacanza". Bélina- ma se ieri parlava di crescita!

LA SICILIA E LA SARDEGNA RAFFORZANO IL PRIMATO ITALIANO DELLE ECCELLENZE DOP, IGP E STG

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Un’arancia Dop, quella di Ribera, in provincia di Agrigento e un limone Igp, quello di Siracusa, insieme al carciofo spinoso di Sardegna, portano a 222 le nostre certificazioni Dop, Igp e Stg e fanno salire a 997 i riconoscimenti in Europa. La Sicilia, così, va a prendere il secondo posto tra le Regioni italiane, dopo il Veneto e la Emilia Romagna, e scavalca la Lombardia È passato un mese e mezzo dal 18 dicembre 2010, quando sulla GUE venivano pubblicate gli ultimi riconoscimenti Dop e Igp, con la Carota Novella di Ispica, Igp, il piccolo centro in Provincia di Ragusa, che faceva avanzare di un passo il primato dei riconoscimenti sempre saldamente in mano all’Italia e di tre posti il quadro complessivo dell’Europa. L’Italia a quota 219 ( 135 dop. 82 Igp 2e 2 Stg) e l’Europa a quota 994 e, in questo modo, sempre più vicina al traguardo dei mille riconoscimenti. Ancora una volta è la Sicilia con due prodotti ad aggiornare il quadro delle eccellenze agroalimentari con una Dop, Arancia di

da ZACC&BELINA

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IL RISVEGLIO DEL GUERRIERO Bélina-insolenti , loro sabotano le riforme…. Zacc- ….e a me mi fanno un c..o così…. INFORMAZIONE ERRATA Zacc-L’Italia in mano ai pubblici ministeri Bélina- ma no! Sapevo che era in mano a una persona malata.

Le donne lo distruggeranno:

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di Mila Spicola Migliaia di firme, testimonianze, indignazioni, il tappeto sterminato delle foto cambiate sui profili di facebook, la ritrovata voglia di alzare la testa. A onor del vero va riconosciuto a Ruby e al premier che erano anni che non si sollevava un simile dibattito sulla dignità delle donne. Segno che la misura è colma? Mi sono inorgoglita per tutte le testimonianze, per le prese di posizione e le dichiarazioni ben argomentate di tante donne. Una rivoluzione rosa. Però... non tutto torna. Cosa voglio dire? Mi pare che in queste settimane si sia sentito un gran trambusto di pentole, di stoviglie, e meno male, visto il silenzio decennale e imbarazzante delle donne sulle donne, ma nulla di nuovo dal fronte occidentale: quello dei maschi. Il problema è sempre quello ( oggi come qualche anno fa, quando venni crocifissa per le mie parole che, visti gli sviluppi, si sono rivelate profetiche): che in Italia un bel fondoschiena val più di due lauree e che il problema non sono le d

L'INIZIATIVA

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Dove siete donne? Diciamo: «Ora basta» Sono sicura, so con certezza che la maggior parte delle donne italiane non è in fila per il bunga bunga. Sono certa che la prostituzione consapevole sia la scelta, se scelta a queste condizioni si può chiamare, di una minima minoranza. È dunque alle altre, a tutte le altre donne che mi rivolgo. È il momento di rispondere forte: dove siete, ragazze? Madri, nonne, figlie, nipoti, dove siete. Di destra o di sinistra che siate, povere o ricche, del Nord o del Sud, donne figlie di un tempo che altre donne prima di voi hanno reso ricco di possibilità uguale e libero, dove siete? È il momento di dire: «Ora basta». Concita De Gregorio Le minorenni ad Arcore, i festini, le buste con i biglietti da 500 euro. Un quadro che non solo imbarazza sul piano istituzionale ed espone al ridicolo il nostro Paese nel mondo. Ma che rivela una concezione dell'universo femminile che toglie alla donna la sua dignità. Sul web e nelle piazze cresce la mobilitazione che h